L'Istruzione Dignitas connubii, emanata dal Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, intrapresa per volontà del Romano Pontefice e frutto di un complesso lavoro interdicasteriale della Curia Romana, ha perseguito lo scopo di offrire ai tribunali diocesani e interdiocesani della Chiesa latina una costruzione normativamente armonica e completa del processo di nullità del matrimonio, consolidata sulla normativa del Codice, adattata nelle sue norme generali ad un tale giudizio ed insieme integrata, oltre che dagli interventi ermeneutici del Pontificio Consiglio, soprattutto dalla giurisprudenza della Segnatura Apostolica e della Rota Romana. La prospettazione, in chiave organica ed unitaria del giudizio nel quale sono impegnati se non in via esclusiva, in modo preponderante i giudici della Chiesa, era un'occasione importante per offrire una riflessione dialetticamente costruita a più voci, capace anche di rispondere ai più rilevanti problemi vivi nella prassi giudiziaria ecclesiale. Si è quindi pensato di affiancare ad una prima sezione che riguardasse i principi generali che sono alla base di un simile giudizio (tomo 1), una seconda ripartizione (tomo II diviso in due volumi, il primo consacrato alla parte statica e il secondo a quella dinamica del processo) dedicata ad un esame attento ed approfondito delle norme dell'Istruzione, seguendone in modo puntuale l'ordine. Per attuare un simile ampio disegno, che ha visto collaborare l'Arcisodalizio della Curia Romana e l'Associazione Canonistica Italiana, hanno dato il loro prezioso contributo tra i più insigni giuristi che operano oggi nel mondo canonistico non soltanto italiano. Per la parte introduttoria del giudizio matrimoniale: A.M. Punzi Nicolò, A. Blasi, M. Del Pozzo, G. Maragnoli, M. Ferrante. Per la parte probatoria: P.A. Bonnet, M. Ferrante, G. Caberletti, And. D'Auria, P. Moneta, G.Zuanazzi, S. Gherro, C. Gullo, R. Palombi. Per la pubblicazione e la parte discussoria: J. Llobell. Per la parte decisoria: M. Hilbert. Per il processo breve: M.T. Romano. Per le impugnazioni: P. Moneta, G. Montini, E. Turnaturi, E. Ramos. Per l'esecuzione e l'eventuale divieto di passare a nuove nozze: G. Lagomarsino. Per il gratuito patrocinio: G. Lagomarsino.